Mussolini infatti nel 1923 approvň il Programma del gruppo di competenza per la scuola (pubblicato sul “Resto del Carlino” il 9 gennaio 1923) che riconosceva la funzione etica dello stato da esercitarsi in primo luogo nell’educazione nazionale e la supremazia degli studi classici-umanistici quale canale di formazione della nuova classe dirigente.