“La scuola popolare è funzione essenziale dello Stato.[…] Noi siamo lo Stato e lo Stato è noi. E se lo Stato è noi, O signori, come può lo Stato non educarci, cioè non educarsi?… Se lo Stato è in quanto si fa, e se non si può fare se non da chi sappia leggere e scrivere e sia almeno capace di eleggere i suoi rappresentanti, e prendere parte alla vita pubblica, l’istruzione del popolo voi vedete che è il presupposto di ogni altra funzione dello stato stesso, come l’alfabeto è il battesimo di ogni uomo civile”. G. Gentile, Educazione e scuola laica, Firenze, Vallechi, 1921, p164. Già pubblicato come G. Gentile, La scuola primaria di Stato. Discorso tenuto in Castelvetrano 7/4/1907