Il primo riferimento è relativo alle figure di B. Croce, E. Codigonola, G.L. Radice, i quali in modi, tempi e forme diversi furono maestri (Croce),collaboratori e critici del pensiero e dell’opera di Gentile. Ricordo inoltre che G. L.Radice, nominato direttore generale dell’istruzione elementare da Gentile (1922-1924) fu l’autore dei nuovi programmi per la scuola elementare (O.M. 11 novembre 1923 in “Bollettino ufficiale della pubblica istruzione”, Roma, 22 novembre 1923, n.51. Ora consultabili anche in E. Catarsi, Storia dei programmi della scuola elementare, Firenze, La Nuova Italia, 1990, pp.313-343), e diresse i lavori di una interessante indagine sulla situazione della scuola elementare (Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Generale dell’Istruzione elementare, Relazione sul numero, la distribuzione ed il funzionamento delle scuole elementari, in “Bollettino ufficiale della Pubblica Istruzione”, Roma, voll.II, a.L, n.43, 11/10/ 1923). E. Codignola partecipò alla riforma per la parte relativa alla trasformazione della scuola normale, per la formazione dei maestri, in Istituto magistrale. Per una prima lettura confronta il volume di A. Carlini (a cura di), Il pensiero pedagogico dell’idealismo, Brescia, La Scuola, 1958. |