Interessanti in proposito le parole di Croce: “Caro Giovanni, […] 1) le riforme che vuoi fare, i tagli ecc. nella scuola media, falle presto. Qui a Napoli l’opposizione cresce e si organizza, specie nel fascio, che mi dicono mandi memoriali a Mussolini contro di te, contro il Codignola, ecc., e certo si va procurando aderenti. […] Se si lascia fare, ti ridurranno all’impotenza, cioè ti costringeranno a restringere sempre più l’iniziale programma. […] Superfluo dirti che il fenomeno dell’opposizione che si organizza è stato la tua circolare per l’insegnamento religioso nelle scuole. E pi il primo momento di paura e di docilità paurosa va passando; e si spera che non si faccia nulla delle riforme annunziate o si vuol ridurle a quasi nulla, continuare nelle beate abitudini. Dicono che si liberarono di me e che si libereranno anche di te” B. Croce, Lettera a Giovanni Gentile 1896-194, a cura di A. Croce, Mondadori, Milano, 1981, Doc. 944, lettera del 4/III/1923, pp.635-636. |