«Entro i suoi confini, il bambino ha una sua perfezione, una sua arte della parola» , (p. 16, corsivo del testo); più oltre: «I dialetti hanno, più o meno ricca, una loro letteratura, che spesso giunge alla classicità. Perchè mai il sentimento ingenuo e l'immagine fanciullesca non dovrebbero arrivare alla be1lezza dell'arte? Questo fanciullo che è il popolo (. ..) è tale artista etc.» (p. 20). |