Lo studio del rapporto fra dialetto/i e formazione di una lingua nazionale occupa un posto rilevante all’interno del dibattito culturale sviluppatosi in Italia all’indomani della unificazione territoriale, che coinvolse direttamente linguisti e letterati, ma anche uomini di governo. Per un primo approfondimento sul tema rimando ai testi di T. De Mauro, Storia linguistica dell’Italia unita, Roma-Bari, Laterza, 1976, 2 voll., e Idee e ricerche linguistiche nella cultura italiana, Bologna, Il Mulino, 1980. In quest’ultimo l’autore dedica un intero capitolo alla figura di G.Lombardo Radice (cap.9. G. Lombardo Radice e l’educazione linguistica), e analizza il rapporto dell’intellettuale con le posizioni espresse da Croce, Manzoni, Ascoli e De Sanctis.